Cultura per il sociale e sociale per la cultura

Da questo intreccio nasce HG80, un’impresa sociale che lavora ogni giorno per generare trasformazione nei territori. Progettiamo insieme a enti pubblici, organizzazioni culturali e realtà del Terzo Settore, curando processi complessi con competenza e visione.
Crediamo nel lavoro condiviso, nella partecipazione come metodo e nelle relazioni come motore di cambiamento. Fare impresa sociale, per noi, è una scelta politica e quotidiana.

Primo piano di una persona che intreccia e annoda strisce di tessuto colorato, soprattutto in tonalità gialle e arancioni, in un lavoro collettivo di tessitura

Un progetto cooperativo

HG80 nasce nel 2011 a Bergamo come progetto cooperativo fondato sulla condivisione e una visione comune. Negli anni si è trasformata da laboratorio di produzione culturale a impresa sociale riconosciuta, con un’identità solida e in evoluzione. Attraverso una crescita costante, fatta di scelte collettive, alleanze strategiche e riposizionamenti consapevoli, HG80 ha saputo ampliare ambiti di intervento e capacità progettuale, restando fedele alla propria vocazione trasformativa.

La nostra storia

2011-2012

nasce HG80

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HG80 nasce nel 2011 come Laboratorio HG80, cooperativa di produzione e lavoro fondata da quattro soci. Da subito si afferma come progetto collettivo con una visione condivisa. Nel 2012 arrivano le prime collaborazioni con enti pubblici, terzo settore e aziende, e un primo riconoscimento dal Ministero della Gioventù.

2014-2015

cambia il nome, cresce l’identità

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Nel 2014 cambia il nome in HG80 e arriva la qualifica di impresa sociale. È un passaggio decisivo: la vocazione collettiva si consolida. L’anno successivo entrano nuove socie e HG80 ottiene due finanziamenti strategici che ne ampliano prospettive e capacità progettuale.

2023–2024

espansione e rafforzamento

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Il 2023 è l’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, HG80 vive un momento di grande crescita pubblica e progettuale. Nel 2024, grazie a Fino a qui tutto bene, investe in formazione e organizzazione, aprendo una nuova fase evolutiva.

Il team

HG80 è un gruppo di persone che mettono in relazione mondi diversi: arte e educazione, orientamento e partecipazione, cultura e comunicazione. Ogni percorso si intreccia in modo unico con la progettazione collettiva, per dare vita a pratiche concrete e trasformative. Il team è il motore della cooperativa: un insieme di sguardi che ascoltano, immaginano e costruiscono risposte ai bisogni reali. Lavorare insieme, per noi, significa prenderci cura delle relazioni e generare valore condiviso.

Un gruppo di undici persone, sedute e in piedi all’aperto su una scalinata di cemento, posa sorridente per una foto di gruppo. Sullo sfondo alberi verdi e un edificio in mattoni.
Paolo Baraldi
Esprimersi, comunicare, anche solo esserci richiede di avere voce e spazi. Una voce che può esser traccia di bomboletta su un muro o un dialogo tra diversi colori, o ancora canzone e musica, che si manifestano negli spazi urbani, su un palco o su un cavalcavia. La creatività è lo strumento con cui Paolo lavora, uno strumento che lui per primo attraverso i graffiti ha sperimentato per anni, cresciuto insieme a lui con la musica, passioni che poi condivise si sono trasformate in un lavoro. Insieme ad HG80 Paolo, oltre al suo percorso artistico personale, è impegnato come educatore in workshop e percorsi di arte pubblica e partecipata dove la creatività è mezzo e fine, è valore aggregativo, inclusivo e di crescita personale, che conserva anche una qualità artistica.
Paolo Baraldi

Abita gli spazi pubblici come luoghi di relazione, dove l’arte si intreccia con le comunità e lascia segni condivisi

Maddalena Bianchetti
Progettare e gestire la comunicazione culturale e sociale significa costruire ponti tra linguaggi, comunità e territori. Un'attività che Maddalena porta avanti con attenzione all’impatto, alla chiarezza e alla relazione, valorizzando la dimensione partecipativa della comunicazione. Dal 2018 è referente della comunicazione per HG80 e per le Politiche per i giovani del Comune di Bergamo, curandone l’identità, la strategia online e i contenuti. Come freelance collabora con festival, spazi espositivi e istituzioni culturali, occupandosi di branding, social media strategy e mediazione culturale. L’approccio è sempre pragmatico, flessibile e orientato alla soluzione. Una formazione nei beni culturali e nell’organizzazione dello spettacolo, unita a un’esperienza maturata tra progettazione artistica, mediazione museale e campagne di comunicazione, rendono Maddalena una professionista capace di gestire processi comunicativi complessi con cura, competenza e visione.
Maddalena Bianchetti

Dà voce attraverso parole e immagini che sostengono identità, rivelano legami e possibilità collettive.

Sergio Capitanio
Enti pubblici, privati, realtà del Terzo Settore, sono spazi in cui vivono comunità intenzionali di persone. Il miglioramento, l’innovazione, lo sviluppo di nuove modalità operative e nuovi orizzonti in cui progettare un servizio sono processi che nascono dal confronto. Partendo dall’ascolto attento degli obiettivi e delle necessità del cliente, Sergio fornisce consulenze altamente professionali nell’ambito del management socio-culturale e del welfare, in ogni contesto in cui le infrastrutture sociali necessitino di essere progettate, riviste o implementate. Collaborazioni con enti pubblici e start up innovative nell’ambito aggregativo, esperienze di cooperazione internazionale e una formazione sociologica e manageriale in costante aggiornamento sono parte del bagaglio professionale di Sergio. Con HG80 si occupa di welfare management e consulenza per enti pubblici, privati e Terzo Settore, oltre a curare gli aspetti amministrativi, gestionali e progettuali dei diversi servizi offerti dall’impresa sociale.
Sergio Capitanio

Traccia percorsi di sostenibilità, intrecciando strategia, autonomia e cura delle organizzazioni.

Paolo Castelli
passaggio di testimone è il cuore delle politiche giovanili secondo HG80. Promozione dell’inclusione, della partecipazione e del senso di appartenenza attraverso la progettazione e lo sviluppo condiviso di progetti indirizzati agli under 30 con un impegno e una presenza attiva e riconosciuta sul territorio. Questi i temi al centro dell’impegno di Paolo che per HG80 si occupa di coordinamento artistico e project management culturale, lavorando con i ragazzi su eventi e percorsi in cui le attività socio-culturali ed espressive diventano strumento per affiancarli nello sviluppare autonomia decisionale e operativa. Un’autonomia che si costruisce tra libri, musica, attività creative e di volontariato in un’ottica plurale, dove la persona è sempre parte di un più ampio “noi”.
Paolo Castelli

Ascolta il territorio e i suoi linguaggi per aprire spazi di confronto e far emergere dialoghi autentici.

Luca Coluccia
Musicista e membro fondatore della band Funky Lemonade, è attivo da quasi 10 anni nell’associazionismo culturale, prima in provincia (Associazione Esco) e in seguito dal 2021 in città presso Ink Club Bergamo. Da maggio 2024 lavora in HG80 occupandosi di progettazione culturale e coordinamento iniziative ed eventi nell’ambito delle politiche per giovani, generando e intessendo connessioni con le realtà associative e gruppi informali del territorio. Crede fermamente nella possibilità di trasformare l’esistente, partendo da comunità di pratiche e di luogo, mettendo in atto strumenti e processi condivisi.
Luca Coluccia

Accende connessioni culturali dove la musica diventa linguaggio comune e ogni evento un rito condiviso.

Fabiana Gerosa
Eventi, rassegne, appuntamenti culturali contribuiscono a plasmare l’identità di città e comunità vissute e partecipate. Cinema, teatro, letteratura e arti espressive sono potenti aggregatori, spazi di dialogo, riflessione e inclusione, che richiedono una professionalità specifica in cui la promozione dei territori si unisca a capacità di project management. Un bagaglio di competenze che Fabiana ha maturato dietro le quinte di compagnie teatrali, nella progettazione di servizi ai giovani e in una solida preparazione nell’ambito dei sistemi turistici in Italia e all’estero. Per HG80 Fabiana traduce queste competenze in progetti studiati sulle esigenze di clienti pubblici, privati e del Terzo Settore, creando connessioni e reti di relazioni che continuano anche dopo la conclusione degli eventi, grazie a un solido legame con il territorio e i suoi protagonisti.
Fabiana Gerosa

Tesse alleanze tra sociale e cultura, attivando reti capaci di generare impatto e nuove traiettorie.

Arianna Lenzi
Fautrice del cambiamento politico e delle politiche attraverso l’innovazione sociale e i linguaggi culturali e creativi, crede nella cultura come mezzo di rinnovamento, partecipazione, consapevolezza collettiva e come costruttrice di identità. Dopo aver vissuto tre anni all’estero torna a Bergamo e si innamora della città: partecipa attivamente alla vita della città facendo volontariato, tra gli altri, per Orlando Festival e per UICI Bergamo. Dal 2022 entra nel team di HG80 occupandosi soprattutto delle politiche per giovani, di SAB project e di ricerca sulle questioni di accessibilità nei contesti culturali. Ama allestire gli spettacoli aiutando la squadra tecnica, forse un giorno diventerà uno dei suoi lavori!
Arianna Lenzi

Disegna progetti culturali come inneschi di cambiamento, con sguardo strategico e radici nel presente.

Giorgio Montisci
Accompagnare le giovani generazioni nella ricerca del proprio futuro lavorativo presuppone un’attenzione alla relazione instaurata col singolo, dove l’empatia diviene il mezzo necessario alla comprensione delle istanze dette, taciute e nascoste. Il lavoro ha subito una forte trasformazione ed i paradigmi che ne componevano le specificità sono mutati, caratterizzati da una sempre più marcata fluidità che ne diviene al contempo limite e possibilità: paura e coraggio. Giorgio, grazie ad HG80, mette a disposizione delle giovani generazioni una particolare attenzione alla cura della persona, fornendo le informazioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo personale ed entrando in sintonia coi propri utenti affinché l’accompagnamento possa essere in primis un aiuto alla comprensione di sé, delle proprie peculiarità, per il raggiungimento della piena autonomia nella realizzazione dei propri sogni.
Giorgio Montisci

Semina orientamento con passione e ascolto, accompagnando le persone nei bivii del possibile.

Arianna Previdi
Comunicare è “rendere comune”, e quindi veicolare la complessità di ciò che si racconta nel modo più lineare, accessibile e disintermediato possibile. Nel suo lavoro di comunicatrice, che svolge coltivando il dubbio e sfuggendo i traguardi “facili”, Arianna persegue la stessa idea di democratizzazione del linguaggio che, da fruitrice, ricerca nella cultura e nell’arte. Per HG80 si occupa, con sguardo mobile e aspettative volutamente sospese, di comunicazione nell’ambito di servizi per giovani e adolescenti, con un focus sul mondo digital e social.
Arianna Previdi

Scolpisce la complessità con parole essenziali, rendendo ogni messaggio più vicino, più chiaro, più utile.

Giorgia Semperboni
Comunicare un servizio per aprire alla relazione con le nuove generazioni significa condividere spazi ibridi e di confine, in cui il racconto dell’orientamento come progetto personale e collettivo diventa occasione per garantire rappresentazioni diverse in grado ispirare, partendo dal non visibile, diverse forme di futuro. Per una generazione in bilico, costruire resistenze di fronte a un mondo precario è anche imparare a progettarsi in autonomia, cercando, assumendo e riplasmando continuamente visioni e aspettative. Giorgia unisce competenze in ambito digital e social a uno sguardo femminista, con l’idea di indagare processi comunicativi delle generazioni più giovani e restituire, senza sussumere, linguaggi ed esperienze che sappiano informare e orientare. Con HG80 si diverte ad accudire le istanze più visionarie di ragazzi e ragazze: ne rintraccia i valori perché possano portarli nella quotidianità delle scelte e accompagna la loro ricerca con i piedi ben piantati a terra.
Giorgia Semperboni

Intuisce direzioni, coltiva connessioni, apre scenari dove giovani e parole si incontrano per immaginare futuro.

Greta Pusterla
Con HG80, Greta vuole ispirare e sostenere le famiglie attraverso una comunicazione chiara e coinvolgente, rafforzando il legame tra genitori, bambine e bambini. Originaria di Como e residente a Bergamo da sei anni, ha competenze nel terzo settore, focalizzandosi sulla raccolta fondi e la comunicazione sociale. Crede fermamente nell’importanza di una comunicazione chiara e semplice. Nel suo ruolo presso HG80, accompagna il servizio dedicato all’infanzia e alla genitorialità del Comune di Bergamo, promuovendo buone prassi e divulgando temi utili. Utilizza i social media per sensibilizzare i genitori su tematiche cruciali come la crescita e lo sviluppo dei bambini, contribuendo a costruire una comunità di famiglie più informate e supportate.
Greta Pusterla

Dà forma a comunicazioni che accolgono, orientano, semplificano. Una bussola per chi cerca e agisce.

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